Sul progetto poetico


Raramente scrivo una poesia a soggetto, raramente scrivo una poesia con un titolo, anche se ultimamente l'ho fatto, più che altro per esigenze di partecipazione a concorsi o selezioni, in quanto da sola, la stessa poesia, mi sembrava poco sostenuta, poco decifrabile. Essendo la mia poetica un "racconto" per immagini della memoria di ciò che è stata ed è la mia vita, non  "racconto"  cronologico, ma rivisitazione per una appropriazione poetica della realtà, che è certamente immaginaria, deformata secondo la lente d'ingrandimento della poesia, che colora e ridisegna secondo la sua spinta emozionale, facendo i conti con la sua esperienza storica, ma risultando alla fine  profondamente vera nell'anima. E l'anima è ciò che  conta,  l'essenza dell'essere. Mi preoccupo allora di tutelare il mio "atteggiamento" poetico e di "guardare" le cose con gli occhi della poesia, questa pertanto risulta essere una costante quotidiana, non si è infatti poeti a soggetto, per un determinato periodo, se lo si è dentro si è sempre poeti, con maggiore o minore ispirazione dovuta a tanti fattori esterni condizionanti, ma poeti si rimane; da questo la "quotidiana" scrittura, la presa in visione degli aspetti di ogni giorno di cui, la memoria, l'incidenza emotiva dei pensieri hanno un aspetto importante, perché fanno parte della nostra realtà interiore: fantasia e realtà sono un tutt'uno del nostro essere. La poetica quindi si estende negli anni per cui, anche se cambiano i titoli delle pubblicazioni, il progetto di base è sempre lo stesso;  in definitiva,  i libri, annoverati tutti insieme, potrebbero chiamarsi con un unico titolo: Poesia;  scanditi dagli anni per  la diversificazione  l'uno dall'altro. All'interno di ogni libro ha poco senso parlare di titoli delle poesie, esse fanno parte di un tutto organico, di un insieme. In una ideale bacheca, in uno scomparto della  libreria  intenderei disporre in sequenza le varie mie pubblicazioni, contraddistinte dagli anni, per ciò che riguarda la pubblicazione poetica, che sono il rendiconto di una vita, legata alla contemporaneità, ispirata secondo la sua vocazione, che si pone in relazione all'universo e al tempo,  alla sua presenza  terrena.