Armonia

Armonia






"Armonia" di Piero Simoni
Giugno 2020  ISBN 9798646833380
13889986R00092
Amazon Italia Logistica S.r.l.
Torrazza Piemonte (TO)
https://www.amazon.it/armonia-Piero-Simoni/dp/B089CV891V


armonia:

         consonanza, assonanza, accordo, melodia, proporzione, equilibrio, 
         simmetria, concordia, pace, affiatamento, sintonia, intesa, coerenza,
         euritmia, grazia, amicizia, comprensione, serenità...




Da " Armonia" :



la forza del mare
e il vento impetuoso di gennaio
al ruggito schiumoso delle onde
che pare vogliano scuotere la terrazza
l'insenatura del porto
con il ricovero dei natanti
le tentennanti mancine
sradicare ogni nave in attesa alla rada
inginocchiando le tamerici e i pini
in prossimità del giardino pubblico
energia che non conosce sosta
e fa stupore timore
a chi nel viale il piede imposta
l'aria odorosa di bollicine
fresco salmastro che la mente sgombra
voce che all'udito scroscia
per l'anima ricomposta
a distanza rade figure umane
di evanescente colorazione

11 gennaio 2013




i figurini sgualciti
al passaggio di mano in mano
nel gioco del muretto
erano tutto l'avere
lo spazio ancora inconoscibile
il tempo a venire infinito
senza lamento di povertà
per noi piccoli dopo la guerra
ogni momento di giocosità
da adulto
in altro contesto
la proprietà della locazione
l'automobile di movimento
lo spazio conoscibile
il tempo a venire limitato
di circostanza la presenza
oscura l'interiore umanità

20 gennaio 2013





tornavi al posto a te assegnato
dopo avermi salutato in portineria
con il cappotto scuro sulle spalle
esile figura contro il muro
del caseggiato anonimo
in raccolta delle persone in disarmo
con il coraggio degli umili
la dignità di chi sa
che la solitudine
è condizione degli umani
io mi sentivo morire dentro
l'impotenza mi pietrificava
neanche più ti voltavi
andavi leggera incontro al destino
è questo che mi volevi dire madre
e mi ricordi ora
che decenni sono passati
dalla tua definitiva sistemazione
a me che in età che conta
mi guardo intorno
esule fra tanti commilitoni
in cerca di qualcosa che brilla
che dia lucentezza ai miei occhi
nell'anima persi

andavi leggera come chi sa
che nulla si può opporre
alla legge superiore
degli uomini è anche la gioia
ma solo a frammenti
e non si può disperderla
il sole brilla in alto al giorno
e va colto
poi c'è la notte
e con essa anche il freddo
avrei voluto darti la mano
come da piccolo in ogni nostro passo
dividere le stesse tue ore cupe
vorrei fossi qui ora
lo chiedo sommessamente
disperatamente
ancora per un abbraccio
lo so non ci è permesso
ognuno deve andare da sé
verso la china dei propri anni
attraverso il silenzio
nel vuoto dell'infinita solitudine
è questo che mi volevi dire madre

5 febbraio 2013





correvano veloci le auto madre
che ti portavano all'ultima dimora
un giorno di marzo or molti anni fa
senza sole con l'aria piuttosto fresca
il traffico incurante ci sfiorava
nessuno vedeva il dramma
restavo sulla terra senza la tua presenza
per sempre altro da quel che ero stato
eppure dopo di allora
fosti soltanto tutta per me
nessuno avrebbe avuto i tuoi pensieri
né il tuo impegno lavorativo
io ho il tuo discernimento
ti vedo in ogni luogo praticato
ti sento nel pensiero più riposto
la natura ha preso la tua risoluzione
tu dentro di me in estensione

2 marzo 2013





l'odore di pini nelle narici
nello spazio ricreativo
intorno come girotondo
nei pomeriggi collegiali
quasi fosse un messaggio
per chi ascoltava
voce che allora non mi spiegavo
ma sentivo amica
già era il sostegno
l'odore di pini nelle narici
puro e umido al cielo d'ottobre
mi veniva incontro
nella salita del castellaccio
con la bicicletta da corsa
accompagnandomi negli anni
frapposto alla presenza industriale
e nell'età del disimpegno
dove più duro è il cammino
voce che dal cielo sfiora
facendomi scudo ancora

11 marzo 2013




ho visto gente
consumare il suo tempo
nella sala macchine
di una nave mercantile
solo per un ineludibile lavoro
mortificare i propri sentimenti
spezzare i sogni
quasi la loro fosse una colpa
li ho visti in silenzio
parlare con nessuno
al comando di un capo
 egualmente prigioniero
sperduti in un angolo di mondo
in  mezzo al mare
induriti dalla nafta
dai rumori devastanti
di una orchestra di motori
cercar barlumi di pioggia
margherite in fiore
lontani dall'amata
dalla vita in altro luogo lasciata

26 marzo 2013





ho visto anziani
sulle panchine persi
consumar il loro tempo
fuori dalla produzione
bruciata ogni tappa
la famiglia disarticolata
per l'uscita dei figli
amicizie nel tempo lontane
gli anni futuri come ombre
finché quasi per incanto
nella solitudine dei giorni
il calore di una carezza
è la nuova primavera
le mortificazioni allontanate
colorano ora le farfalle
dominanti sono  le stelle
e il mare per sognare

1 aprile 2013




quando più ho sentito
la corrosione dei miei anni
ho immaginato di prendere un treno
di andare in altro periodo
nelle pieghe cartacee
con autori letterari
stretto come sempre alla natura
ho cercato anche a ritroso
le persone care frequentate
un treno
passando fra i campi
la primavera nei colori
fino a sfiorare il mare
la scia vaporosa
alle nuvole confusa

8 aprile 2013




ora che l'inverno 
è veramente finito
ci sono madre
al sole più luminoso
le piccole foglie dei platani
che già fanno ornamento
camminando l'aria boschiva
nel percorso scelto
ed al mare meta di arrivo
la distesa azzurra che trattiene
docili le onde salmastre
sugli scogli frastagliate

ho ricevuto dall'universo
il tuo messaggio
che al cuore fa lenimento
i giorni della tua presenza
come fiori ritornano
per l'amore donato

14 aprile 2013




nel quartiere case centenarie
con tetti bassi rade finestre
arcate umili nell'ingresso
alti soffitti e luce smorzata
contrastanti con i palazzi di oggi
undici piani balcone ascensore
spazio per la macchina
prima era un ritmo rallentato
la vita fatta di misteri
ora tutto è accelerato in evoluzione
mondi conseguenti ed opposti
che nel contesto dei nostri giorni
riducono maggiormente il tempo
rendendoci ancor più volatili

19 aprile 2013




compagna della mia presenza
che la giovinezza hai reso bella
per la scoperta dell'amore
il tragitto insieme
conforto negli anni dell'industria
artefice nei campi verdi
della fioritura migliore
la nostra creatura
hai diviso la sorte felice
e scorto la triste veste della notte
sarà la nostra avventura
dolce memoria
nella condizione futura

19 maggio 2013