Incontri di un bleu - Bolzano 1977
"Incontri di un Bleu"
12 - 13 febbraio 1977
Bolzano ( in occasione della presentazione del libro "I sassi che raccolgo")
"Incontri di un bleu" 24 tele di 50x70 cm ognuna
L'opera, impostata sul rapporto, la tensione, la disperata impossibilità di "toccarsi" fra l'uno e gli altri, vuole rivalutare, nei suoi elementi primari ed essenziali, quell'antica disciplina dell'arte della pittura eseguita solo col pennello, con l'odore dell'acqua ragia, con la mano e non con la riga, con la superficie spaziale della tela, con il colore così come è, per quello che è. Vuole rivalutare il primo segno, i primi approcci di una progettazione, per ricominciare, ascoltare di nuovo, ritrovare, trovare, cose vecchie, cose nuove, per amore, per necessità...
Successivo ad "Homo Sapiens" ( opera in bianco e nero, improntata sulla saturazione della possibilità di vita dell'uomo), questo lavoro è una indicazione, una speranza, un invito a.., anche se platonico, poetico, irrealizzabile e fa l'effetto di un inutile gesto eroico, se non addirittura ottuso, di chi non vuol rassegnarsi a credere che la macchina dei nostri errori ha ingranato la quarta ed è già a due passi dalla città.