Inadeguato all'eterno di Ivano Mugnaini
Inadeguato all'eterno di Ivano Mugnaini - Felici Editore 2008
Inadeguato all'eterno
Se le braccia spalancate
della ragazza nuda
avranno la pietà del miele
selvatico, se il suo sorriso
enigmatico, sconosciuto e impuro
ti darà la certezza del corpo
e del cuore, senza cercare
niente di più, ora, del battito
delle tempie e del fuoco del sudore,
avrai il dono scabro, essenziale,
di un attimo: l'istante leggero e violento
in cui ti senti vivo,
seppur fragile, sporco,
inadeguato all'eterno.
della ragazza nuda
avranno la pietà del miele
selvatico, se il suo sorriso
enigmatico, sconosciuto e impuro
ti darà la certezza del corpo
e del cuore, senza cercare
niente di più, ora, del battito
delle tempie e del fuoco del sudore,
avrai il dono scabro, essenziale,
di un attimo: l'istante leggero e violento
in cui ti senti vivo,
seppur fragile, sporco,
inadeguato all'eterno.
Unita ad una elevata capacità linguistica, mi colpisce l'estensione dell'argomentazione, la profondità del "ragionamento", nel quale emerge puntuale un'angoscia esistenziale, quella del non saper o poter vivere. Una poesia intrisa di dolore, la consapevolezza, argomentata con lucida analisi e mirabile immaginazione, della propria impotenza, della propria "inadeguatezza all'eterno". E' una lettura che toglie il sorriso, che rivela la precaria condizione umana, ed ha forse nella sola "poesia", nel sogno, la speranza. (P.S.)
novembre 2009